Giradischi analogici

Air Bearing Reference Turntable
by The Sound Of The Valve

Caratteristiche:

modello: Air Bearing Rosewood Reference Turntable
tipo: base in palissandro/rosewood massello fresato dal pieno disaccoppiato/sospeso su aria in tre punti regolabili, frequenza di risonanza 3Hz., base antisismica reale!
telaio giradischi: in palissandro/rosewood massello fresato dal pieno su tre punti regolabili
telaio motore: DC motor in telaio palissandro/rosewood fresato dal pieno su tre punti regolabili
piatto: acrilico, altezza mm.80
braccio: tangenziale su aria completamente in assenza di attriti, errore radiale 0, regolazione fine su tre punti, shell in grafite HD
trasmissione: a cinghia con regolazione fine della velocità fine 33 e 45 giri
alimentazione: separata
dimensioni: altezza cm.42, larghezza cm.63, profondità cm.42
peso: kg.60 (peso escluso pompa e serbatoio)
note: comprensivo di ultra-silenziosissima air-pump e due serbatoi-aria, telaio del giradischi totalmente disaccoppiato dal mondo esterno


L'unico giradischi al mondo in palissandro/rosewood massello !

Ieri il miglior giradischi era …, oggi? 
La nostra sede è completamente a disposizione per chi voglia far comparazioni
tra il nostro giradischi con quanto di meglio v'è o vi sia stato in commercio. 

Le RIAA The Sound Of The Valve

L'impianto sonante The Sound Of The Valve

Milano hi-fidelity 2017: dal reportage di Fedeltà del Suono:
"...Zaini, pilastro portante della fiera, cambia i diffusori della sua saletta, che ora vola …come la sua fiera. BRAVO!"

Roma hi-fidelity 2016: da Videohifi, la voce degl'appassionati:
"Per me va fatto assolutamente un ascolto nella saletta di Zaini per capire molte cose, chi vuol intendere intenda..."

Milano hi-fidelity 2015: da Videohifi, la voce degl'appassionati:
"...un giradischi che non fosse messo solo lì a far scena ma funzionasse pure. E qui Zaini...surclassa tutti...è un uomo superiore, c'è nient a' fa'."
"Comunque a me la sala che è piaciuta di più è stata quella del signor Zaini con una catena e un risultato molto interessante."
"Onore a Zaini che contribuisce molto alla sopravvivenza del nostro hobby...
Aspetto Roma.... "
"Forza Zaini avanti sempre così!"
"Zaini, ci sa fare ance con lo stato solido."

Milano hi-fidelity 2014: da Videohifi, la voce degl'appassionati:
"Bellissimo Milano Hi Fidelity. Grande come sempre il lavoro di Zaini. Suo l'impianto migliore..."
"Quoto, podio per Zaini..."
"Però Zaini rimane il nostro Ercole, il nostro Amadigi di Gaula che combatte solitario contro i giganti. E la sua sala suonava in maniera eccellente, e io quasi mi commuovo di fronte a quel suono così bello..."

Milano hi-fidelity 2013: da Videohifi, la voce degli appassionati:
"Personalmente ho trovato vario e stimolante l'evento organizzato da Zaini, a cominciare dall'idea di attirare un pubblico giovanile con la passione per gli strumenti musicali su di un altro piano della mostra.
Poi l'alta fedeltà con le sue sale: notevole l'impianto dello stesso patron (The Sound Of THe Valve) che mostra uno sviluppo continuo con affinamenti vari, a cominciare da una maggior potenza disponibile;"

"Questa volta, le sale che, malgrado alcuni problemi ambientali, di primo impatto mi hanno maggiormente convinto, direi che sono The Sound Of The Valve in primis"
"A parer mio l'impianto meglio suonante è quello esposto da The Sound OF The Valve, ho trovato una tridimensionalità e una dinamica non paragonabili ad altre sale , molto bello e suggestivo l'ampli con le 833 esposto in maniera solo statica.chissà che goduria ascoltare un triodo da otre 100w con una dinamica che dovrebbe risultare addirittura superiore al già eccellente PP di GM70 che abbiamo ascoltato. Zaini mi ha confermato che dovrebbe portarlo a Roma il prossimo dicembre, credo ne sentiremo delle belle."

Roma hi-fidelity 2010: da AudioReview, la voce degli appassionati:
Nella sala di fronte c'era la sala di Mr.Zaini , alias the sound of the valves con i suoi spettacolari diffusori a forma di Shuttle amplificati con finali a valvola. C'era Marco Lincetto cche presentava uno dei suoi ultimi CD ma il vero spettacolo è venuto alla fine con due pezzi tratti da un CD che metterà in vendita a gennaio con un pianista e relativo trio d'accompagnamento veramente da sballo. Ottima dinamica, un pianoforte che si poteva toccare con mano e livelli sonori molto alti ottenuti con pochissimi watt.

Milano hi-fidelity 2009: da Videohifi, la voce degli appassionati:

Ma quella assolutamente "fuori categoria" per la fisicità e per la realtà della riproposizione, è stata quella di Zaini, veramente un'emozione live che mi ha folgorato. Ho ascoltato pezzi di genere diverse, anche un interpretazione live (…disco non certo audiofilo) di un gruppo che ho visto live tre o quattro volte. E dunque? Avevo davanti a me nella sala.il gruppo.

...e la sala di Stefano Zaini con i nuovi amplificatori integrati utilizzanti in esclusiva le valvole 808 ed i grandi dipoli "The Wall Proscenium": suonavano davvero alla grande con un formidabile effetto Live, testimone della grande attenzione che ha questo marchio per il suono dal vivo...non ho trovato un posto a sedere manco a morire sebbene fossi andato diverse volte nella sala.

Un plauso al Sig. Zaini per la piacevolissima manifestazione, a mio avviso superiore a quella dell'anno scorso.
E la sua sala era davvero "fuori categoria" per la fisicità e per la realtà della riproposizione, veramente un'emozione live che mi ha folgorato. ..... forse l'errore è stata posizionarla logisticamente all'inizio della manifestazione e non alla fine..... perchè, una volta entrati, non ci si muoveva più di lì .

Roma hi-fidelity 2008: da Videohifi, la voce degli appassionati:

Miglior impianto Roma hi-end 2008, secondo me quello di Stefano Zaini della The Sound Of The Valve: coerenza, dettaglio, presenza, insomma per me il numero 1 della manifestazione romana.

Miglior impianto Roma hi-end 2008, Di Prinzio - Mbl/Norma - The Sound of the Valve, in rigoroso ordine alfabetico.
M.L.

Mi è piaciuta molto anche la sala The sound of the valve !!!

Appena rientrato dalla mia prima partecipazione ad un evento del genere, mi son piaciute:
- la prima sala Sound of the Valve con diffusori ad alta efficenza.

I grandi diffusori di Zaini ,che ho definito Shuttle per la loro forma unusuale con le ali, sono sempre di gradito ascolto per il grande e indistorto volume sonoro, molto ben bilanciato sulla timbrica, e l'ottima profondità della scena.

Roma hi-fidelity 2008: da AudioReview, la voce degli appassionati:

Sound of The Valve: come ogni anno un impatto notevole…

Roma hi-fidelity 2007: da Videohifi, la voce degli appassionati:

...Delle varie sale ascoltate devo dire che l'unica che mi ha soddisfatto per pienezza, presenza, potenza e tridimensionalità di quanto riprodotto è stata quella del buon Stefano Zaini anche se l'impianto allestito richiedeva un ambiente non inferiore a quello a cominciare da dei diffusori che simpaticamente definirò simili a uno Shuttle Columbia date le ali presenti ai lati del coprpo centrale. In effetti era da parecchio che non vedevo usati ( benissimo direi....) degli altoparlantì biconici, forse dai tempi dei primi impianti per auto...) e sopratutto in numero di 14 per lato.Un plauso alla progettazione del crossover che amalgamava molto bene tutto lo spettro sonoro e alla configurazione a dipolo con tutti gli altoparlanti ben in vista sul lato posteriore aperto. I CD fatti suonare dal buon Marco LIncetto hanno avuto degli esecutori straordinari , senza nessuna coda sonora anche ad altissimo volume e con voci ben delineate, specie in profondità.Bellissimo ad esempio il basso del CD "oasi" articolatissimo così come il clarinetto. Bravo Zaini.....

...Altra sorpresa i diffusori del sig. Zaini, complessivamente il risultato migliore, avrei voluto ascoltarli con qualche brano di grande organico, una sinfonia, un concerto, magari l'anno prossimo...

...Interessante la dimostrazione fatta proprio da Lincetto con l'impianto di "The Sound Of The Valve " che con un fonometro ha regolato la pressione sonora d'ascolto uguale a quella prodotta dalla band quando ha inciso il cd…

...all'ultimo Roma Hi-End giravo per sale a misurare la capacità di pressione sonora massima dei vari impianti: NESSUNO è stato in grado di arrivare a 100db senza fare male alle orecchie; gli unici che hanno garantito i 98db di pressione massima che un mio disco richiedeva sono stati l'impianto di Stefano Zaini di The Sound of the Valve...

Roma hi-fidelity 2007: dal reportage di Videohifi:

...Incredibile la pressione acustica per un sistema "mosso" da cosi pochi watt….

Roma hi-fidelity 2007: dal reportage di RomaAudioClub:

Suono (e scena) grandiosa; bassi controllati e suono aperto, completo e sufficientemente "asciutto", e in questo caso uso il termine "asciutto" in senso positivo: conosco gente non appassionata di rock che si è innamorata di album storici del genere (ad esempio, Live in Japan dei Deep Purple) proprio ascoltandolo in un impianto Sound of The Valve. Perchè ? Forse perchè permette di ascoltare solo quello che c'è (asciutto, appunto, cioè senza sbrodolature sui mediobassi o risonanze simil-cristalline sugli alti)

Bell'esercizio di ambientazione "aeronautica" per i suoi diffusori top con grandi ali. E il suono volava. Mi ha stupito la capacità di controllare le basse frequenze malgrado la presenza numerosa di altoparlanti non proprio piccolini. Ho provato il mio CD col coro della SAT e sono rimasto stupito per ricostruzione e coerenza timbrica delle voci.

Il Sig. Zaini continua ad aggiungere altoparlanti! Chissà a cosa arriveremo, anche se già così il suono è davvero notevole con grande dinamica!

Roma hi-fidelity 2007: dal reportage di FDS n°146 a firma di Andrea Della Sala:

La sala The Sound Of The Valve presentava un gigantesco sistema di altoparlanti da pavimento, e ascoltare i Deep Purple diveniva un'esperienza fisica !